Il 25 gennaio verrà presentato a Stoccarda il “Rapporto Italiani nel Mondo 2019” della Fondazione Migrantes, importante ricerca sull’evoluzione della migrazione italiana nel mondo.
L’iniziativa è promossa dalle ACLI Baden-Württemberg, in collaborazione con la Delegazione delle Missioni Cattoliche Italiane in Germania e la Fondazione Migrantes.
Secondo i dati Aire 2019, sono quasi 5,3 milioni i nostri connazionali residenti all’estero, su un totale di oltre 60 milioni di cittadini residenti in Italia. Dal 2006 al 2019 la mobilità italiana è aumentata del +70,2%, passando da 3,1 milioni di iscritti all’Aire a quasi 5,3.
Chi sono gli italiani residenti oltre confine? Quasi la metà è originaria del Sud Italia, (48,9%, di cui il 32,0% Sud e il 16,9% Isole); il 35,5% proviene dal Nord e il 15,6% dal Centro.
L’Unione Europea (41,6%) e l’America Centro-Meridionale (32,4%) sono le due aree maggiormente interessate dalla presenza dei residenti italiani, che vivono per lo più in: Argentina, Germania, Svizzera, Brasile, Francia, Regno Unito, Stati Uniti d’America.
La Fondazione Migrantes nel commentare questo studio auspica che possa “aiutare al rispetto della diversità e di chi, italiano o cittadino del mondo, si trova a vivere in un Paese diverso da quello in cui è nato”.
Interverranno alla presentazione: il Console Generale d’Italia Massimo Darchini; Delfina Licata, curatrice del Rapporto; Toni Ricciardi, docente di Storia dell’ Emigrazione Italiana all’Università di Ginevra; Luciana Mella, giornalista di Radio Colonia/COSMO.
