Un appello a tutti i circoli ACLI e ai soci lanciato dalle ACLI provinciali di Cuneo, che hanno voluto dare il proprio contributo per l’emergenza Coronavirus impegnandosi concretamente a sostegno dell’Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo e delle Asl locali.
La risposta è stata immediata, con la mobilitazione aclista che si sta distinguendo per impegno e generosità: “Ringrazio di cuore tutti i circoli ACLI che si sono subito mobilitati, versando le loro generose offerte – dice il presidente provinciale Elio Lingua – e mi auguro che siano di stimolo anche ad altri nostri circoli e soci a fare altrettanto, affinché tutti insieme diamo il nostro contributo in questa grave situazione di emergenza”.
Il Piemonte è tra le regioni italiane più colpite dal COVID-19, che sta flagellando in particolare il Nord Italia, mietendo tante vittime e mettendo in seria crisi l’intero sistema sanitario e ospedaliero italiano.
Le strutture ospedaliere piemontesi sono di conseguenza sotto stress come in tutte le regioni: si rafforza l’unità di emergenza, vengono acquistate nuove strumentazioni per combattere l’epidemia, aumenta l’impegno e i rischi per il personale medico-sanitario.
Ad oggi hanno contribuito alla raccolta fondi, oltre alla sede provinciale ACLI Cuneo, i seguenti Circoli ACLI: “Centro Incontro pensionati” di Fontanelle di Boves; “Compagnia teatrale amatoriale La Calzamaglia” di San Pietro del Gallo; “Villaggio accoglienza e amicizia” di Vicoforte Mondovì; circolo U.S.ACLI Asd “La Bisalta” di Peveragno; “Carassone” di Mondovì; “Ricreativo di Rifreddo”; “Antonio Abrate” di Fossano.
Ma le donazioni non si fermano e possono essere fatte direttamente sui conti delle Aziende Ospedaliere e delle Asl locali.