“Questione Meridionale e saccheggio del Sud. Da colonia interna a motore interno dell’Italia” è il titolo dell’incontro che si terrà sabato 5 ottobre a Lamezia Termepresso il chiostro di San Domenico, promosso dai Giovani delle ACLI di Cosenza e altre realtà del territorio.
Esiste ancora una “questione meridionale”? L’Autonomia differenziata che rischia di aumentare il divario fra Nord e Sud, le carenze su sanità, mobilità, istruzione, tutela ambientale, determinati anche da incapacità politica e amministrativa, oltre che da una sistematica carenza di fondi.
Ne discuteranno in un dibattito molte personalità, che interverranno portando il loro contributo su vari aspetti di un tema che sembra essere sempre di grande attualità.
Interverranno Pino Aprile, giornalista e scrittore; Rosella Cerra,attivista meridionalista relazionerà su “Sud motore d’Italia”; Fulvio Gigliotti,docente dell’Università degli Studi “Magna Grecia” di Catanzaro e membro CSM – “Presupposti costituzionali del regionalismo differenziato”; Vittorio Daniele, docente di Economia Politica UMG di Catanzaro – “Esiste ancora una Questione Meridionale?”; Anna Mancini, Ass.Caduceo – “Carenza operativa sull’inquinamento marino”; Felice Lentidoro, responsabile regionale Cittadinanza-attiva, Tribunale del malato – “Sanità: una emergenza non più rinviabile”; Lia Riommi, Partigiani Scuola Pubblica – “Autonomia differenziata: lo scippo ai tempi della scuola azienda”; Bruno Miletta, imprenditore – “Fare impresa al Sud”; Gianfranco Pugliese, critico d’arte – “Lo stato dell’arte contemporanea in Calabria”.
Modera Gregorio Crudo, responsabile Giovani ACLI Cosenza.