Pubblichiamo il comunicato di cordoglio delle ACLI provinciali di Como per l’omicidio di don Roberto Malgesini, ucciso da uno squilibrato la mattina del 15 settembre. Il prete era noto in città per la sua attività di aiuto ai più bisognosi, ai senza-fissa dimora e agli extra-comunitari.
«Don Malgesini lascia l’insegnamento di amare i poveri in qualunque situazione, da qualunque provenienza e da qualunque religione», così lo ha descritto il vescovo di Como, Mons. Oscar Cantoni.
“Le ACLI di Como, nell’apprendere la notizia della morte di don Roberto Malgesini, esprimono la propria vicinanza al vescovo Mons. Cantoni ed a tutta la comunità diocesana.
La tragedia che ha colpito il “prete degli ultimi” è motivo di dolore e di sincera commozione non solo per la comunità religiosa, ma per tutta la società civile.
Ci lascia una persona tanto umile e stimata da tutti, che ha vissuto per soddisfare i bisogni primari del prossimo.
Il primo pensiero va alla sua famiglia che perde una persona cara, ma anche a tutte le persone che gli sono state vicine in questi anni e che con lui sono un punto di riferimento per le persone che vivono ai margini.
Le persone come don Roberto non muoiono per sempre, solo si allontanano.
Lo sentiremo sempre nel nostro cuore”.
Anche le ACLI nazionali hanno espresso cordoglio e vicinanza a tutta la comunità, alla diocesi e a S.E. il vescovo Cantoni.