Si chiama “A volte Alta!“ il progetto, pensato in particolare per il benessere di bambini e anziani, promosso dall’associazione Famiglie in cammino e Acli Como, con le associazioni Asylum, Auser Como, La scuola fa centro, finanziato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali e dalla Regione Lombardia.
L‘obiettivo è promuovere, attraverso la lettura a voce alta, momenti di relazione per favorire l’incontro tra: genitori e bambini, sperimentando forme di lettura e narrazione che favoriscano la presa di coscienza e la crescita di una genitorialità consapevole; tra adulti pensionati, sperimentando forme di letture collettive e gruppi di lettura, per creare coesione e contrastare l’invecchiamento e la solitudine; tra adulti che, formati con specifici incontri e corsi, possano formare un gruppo di lettori volontari al fine di promuovere l’importanza della narrazione e della lettura a voce alta.
Spiega Giovanna Montanelli, presidente dell’associazione Famiglie in cammino – Acli Como e coordinatrice del progetto: “Si è scelto di lavorare con queste tipologie di destinatari che, pur con bisogni diversi, possono incontrarsi su percorsi comuni e beneficiare dell’interazione reciproca. Per la realizzazione del progetto abbiamo coinvolto professionisti che già operano nel territorio con competenze socio culturali e sanitarie diverse, affinchè collaborino al raggiungimento degli obiettivi. Sono tre insegnanti, tre librai, una bibliotecaria, una compagnie teatrale, un’ arte terapeuta, due logopedisti, un pediatra: figure professionali deputate al benessere di bambini e anziani. Con loro abbiamo provveduto a realizzare una breve analisi dei bisogni e a definire le linee di questa progettazione”.
Il progetto, molto articolato, prevede anche la collaborazione con l’ospedale Valduce e alcuni consultori convenzionati con cui si interverrà su vari ambiti: nei corsi pre-parto e nel reparto di terapia intensiva neonatale, per poter presentare l’attività della lettura a voce alta e i relativi libri adatti ai neonati; nei reparti di pediatria, dove si terranno incontri anche individuali con genitori di bambini ricoverati, con particolare attenzione ai genitori non italiani, presentando libri senza parole (silent book), libri con simboli, libri illustrati.
Oltre all’ospedale Valduce, il progetto si svilupperà dall’autunno 2018 all’autunno 2019 nei consultori di Como e Cantù, negli Istituti comprensivi di Como Centro e Como Rebbio, RSA, nelle biblioteche e nelle sedi delle associazioni coinvolte