Chiuso da 30 e in stato di completo abbandono e degrado: per tanti, troppi anni sono state queste le condizioni della bellissima area verde del Parco pubblico della Quarantena, situato in via Spiaggia Romana tra il lago Fusaro, la pineta di Cuma e il mare, nell’area del parco regionale dei Campi Flegrei di Napoli.
Questo fino a pochi giorni fa, perché quella di ieri è stata la prima domenica di riapertura del parco, un ex giardino zoologico, bonificato e valorizzato dai volontari del circolo Acli Campi Flegrei, che lo gestiranno per i prossimi due anni.
Il parco, realizzato ad inizio Novecento e trasformato in uno zoo nel secondo dopoguerra, accolse animali provenienti da colonie africane, poi trasferiti in altre strutture italiane ed europee. Oggi offre a tutti i cittadini la possibilità di usufruire di una splendida area naturale, attrezzata per picnic, spazi e attività per bambini, con la possibilità di fare tanti sport, come canottaggio, equitazione, e molto altro.
“I cittadini di Bacoli e di tutti i Campi Flegrei potranno scoprire le bellezze dei questa area verde passandovi ore spensierate insieme ai propri cari o animali domestici – spiegano i responsabili del parco -. Attualmente stiamo provvedendo alle necessarie opere di bonifica e di adeguamento strutturale per realizzare una struttura polivalente che ospiterà attività culturali, sociali e turistiche. Il nostro è un progetto di ampio respiro, per costruire insieme agli altri attori del territorio un progetto con proposte concrete che rispondano ai bisogni delle persone svantaggiate e deboli, e insieme restituiscano alla collettività servizi di utilità pubblica. Pensiamo, ad esempio, al progetto dell’ecocampeggio, immaginato e costruito insieme ai Servizi Sociali del Comune di Bacoli, che contempla la gestione complessiva dei servizi di un campeggio comunale affacciato al lago per sostenere la gestione di attività solidali a favore di minori disagiati e delle rispettive famiglie e, soprattutto, per offrire e sviluppare una “sana” opportunità di lavoro per quei ragazzi senza famiglia che saranno assistiti dalla nostra associazione\”.
Il commissario provinciale delle Acli, Vincenzo Menna, aggiunge che “in attività come queste si sostanzia la missione delle Acli al servizio delle comunità locali. Siamo orgogliosi che una nostra struttura sia riuscita a realizzare un progetto di così grande importanza sociale in un territorio complesso come è la zona a nord di Napoli”.
Il progetto è realizzato in collaborazione con Ente Parco Regionale dei Campi Flegrei, Università degli Studi Napoli Federico II, Ministero della Giustizia con la Casa di Reclusione di Carinola, Istituto di Agraria di Pozzuoli, Dipartimento di Salute Mentale della Asl Na2 nord, istituti scolastici e circa 20 organismi del Terzo Settore.