Riceviamo e pubblichiamo il COMUNICATO STAMPA delle ACLI regionali della Campania relativo alla drammatica situazione dei lavoratori della Whirlpool di Napoli, multinazionale che ha annunciato il via alle procedure di licenziamento collettivo per i 320 dipendenti della sede di via Argine.
Le Acli della Campania, con il presidente Filiberto Parente, esprimono solidarietà e sostegno ai lavoratori della Whirlpool coinvolti nella sconcertante possibilità della dismissione degli impianti produttivi della Campania in un contesto economico e sociale già estremamente critico. La Whirlpool deve continuare ad assicurare le sue produzioni in Campania, peraltro ancora molto apprezzate dal mercato.
Il Governo nazionale e la Presidenza della Regione Campania devono tenere vivi ed attivi spazi di confronto per individuare soluzioni coerenti con una rinnovata e condivisa politica industriale in grado di proteggere e valorizzare produzioni che il mercato riconosce eccellenti.
È diffuso il sospetto di un disegno industriale che punta alla dismissione di Napoli per favorire altri siti del gruppo Whirlpool.
Le Acli condividono la posizione del Sindacato impegnato a contrastare l’arroganza della multinazionale disposta ad attivare licenziamenti collettivi destinati a danneggiare irrimediabilmente il tessuto sociale di Napoli e del Mezzogiorno.
Auspichiamo – conclude il presidente Regionale Parente – che il buon lavoro diventi sempre la priorità della POLITICA, e sia per il lavoratori il più grande fattore d’inclusione sociale ed economica per nostre Comunità nella legalità costituzionale.