“Mediterraneo: quale pace?” è il tema al centro del ciclo di appuntamenti promossi dalle ACLI regionali della Campania che vuole percorrere e analizzare gli eventi politici-economici e sociali che hanno interessato il Nord Africa e il Medio Oriente nell’ultimo decennio e che tutt’oggi sono quanto mai attuali.
Si pensi al recente inasprimento del conflitto tra Israele e Hamas, alla emergenza continua dei migranti nel Mediterraneo, alla delicata situazione in Libia, ai rapporti con l’Egitto, al potenziale conflitto, per ora solo “sulla carta”, tra le grandi potenze che vogliono affermare la loro influenza nell’area, ad esempio la Turchia o la Russia. Gli spunti, come è evidente, sono tanti e per questo le ACLI vogliono aprire un momento di riflessione e analisi.
«Dalle “primavere arabe”, alla questione palestinese, al conflitto siriano e al fenomeno migratorio e dei rifugiati – si afferma in una nota delle ACLI -, temi da discutere con il contributo di esperti, rappresentanti istituzionali e diplomatici, docenti universitari e giornalisti».
L’iniziativa, “promossa nel solco dei principi della Dottrina Sociale Cristiana a cui si ispira l’esercizio dell’attività organizzativa e sindacale”, si articola in 4 appuntamenti dedicati ad altrettanti focus. Il primo appuntamento è stato dedicato al fenomeno sociale e politico delle Primavere arabe, “10 anni dalle Primavere arabe: cosa è cambiato?”.
I prossimi web-talk si svolgeranno secondo questo calendario: il 28 giugno, “La questione Palestinese”; il 28 luglio, “Il conflitto siriano”; il 27 settembre, “Giornata Mondiale del migrante e del rifugiato”.
Gli incontri si terranno tutti alle ore 18 e saranno visibili sulle pagine facebook di Acli provinciali Napoli e Acli Campania.