Il progetto “LUMINOSA”, nato per celebrare la Giornata della Memoria, è ispirato alla frase di Liliana Segre – giovanissima deportata ad Aushwitz ed oggi senatrice a vita – «la Memoria rende liberi», con cui ha affermato quanto sia fondamentale oggi ricordare quanto successo con l’Olocausto, affinchè mai più si ripetano orrori simili.
Sono quarantasei le realtà del territorio – associazioni, scuole, Comuni, enti, tra cui le ACLI provinciali di Biella – che si sono unite per dare il via ad una iniziativa che vuole ribadire con forza che la dignità umana deve essere difesa contro ogni tentativo di oppressione e violenza, e che questo non può prescindere dalla formazione delle nuove generazioni.
«Questo progetto – spiegano i promotori – cerca di coltivare la Memoria e la conoscenza della storia prendendosi cura del cuore e della mente dei giovani ed educandoli affinché il sapere sia lo strumento per la costruzione di una società efficiente e competente, ma anche umana, accogliente, aperta e responsabile, in cui la cultura sia davvero uno strumento di crescita civile e sociale».
Il gruppo ha scelto di declinare il Giorno della Memoria, che cade il 27 gennaio, al plurale, trasformandolo in “Giorno delle Memorie”, ovvero degli altri genocidi che sono accaduti e accadono nel mondo, aggiungendo il sottotitolo “Ricordiamo per rimanere umani e liberi”.
Quali le iniziative messe in campo? La pandemia ha inevitabilmente condizionato lo svolgersi delle attività in presenza, come la fiaccolata dello scorso anno per le vie cittadine, per cui sono stati ideati progetti fruibili online.
La prima iniziativa è «un contributo “educativo” da trasmettere ai docenti interessati e indirizzato agli studenti delle scuole biellesi ai quali, grazie allo sforzo del gruppo, vengono forniti filmati e documenti in pdf utilizzabili per sensibilizzare le coscienze al tema della Shoah».
Il pdf, consultabile qui, contiene una serie di contributi sul tema realizzati dai vari promotori. Contestualmente sono stati realizzati quattro video con testimonianze, testi, immagini e video di repertorio tratte dal web: il primo è dedicato all’Olocausto di 75 anni fa; il secondo si occupa di come il tessuto sociale e i valori etici si sono involuti, anche a causa della pandemia in corso; il terzo raccoglie spunti di riflessione sul tema dell’indifferenza; l’ultimo video parla di migranti e accoglienza con un focus sul dramma dei profughi della tratta balcanica.
Il 27 gennaio si svolge infine una testimonianza simbolica sotto i portici del Comune di Biella, durante la quale vengono letti i saluti della Senatrice Segre e di Moni Ovadia al progetto Luminosa.