“Nuove forme di povertà e marginalità sociale in provincia di Bergamo” è il tema della ricerca che le ACLI provinciali di Bergamo presentano lunedì 22 marzo alle 18.30, realizzata dalla Fondazione Istituti Educativi di Bergamo e dall’Università degli studi di Milano Bicocca.
Intervengono Luigi Sorzi, presidente di FIEB, David Benassi e Luca Daconto, ricercatori del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università Bicocca di Milano.
Il rapporto finale, che viene presentato sulla pagina facebook e sul canale youtube delle ACLI di Bergamo, analizza i dati della provincia e dei diversi ambiti territoriali. Dopo la raccolta dei dati e delle testimonianze riguardanti le nuove forme assunte dalla povertà e dalla vulnerabilità sociale e materiale nelle aree oggetto di studio, la ricerca si pone l’obiettivo di creare collaborazioni salde e stabili tra le associazioni del Terzo Settore.
«Questa ricerca, a cui abbiamo deciso di prendere parte, rappresenta un case study molto interessante per tutte quelle associazioni che stanno dentro le comunità – dichiara Daniele Rocchetti, presidente delle ACLI di Bergamo -. Quella realizzata da Fieb e dall’Università è una fotografia veritiera, scattata dal basso, che contribuisce a fornire una mappa aggiornata sulle povertà. È sempre necessario ridefinire i nuovi indicatori per uno sguardo lucido sulle realtà provinciali e locali».
Povertà e marginalità sono temi molto sentiti che si sono ulteriormente aggravati con la pandemia, che ha portato una emergenza sanitaria, economica e sociale di cui abbiamo visto solo in parte le conseguenze. Se quelle sanitarie sono state immediate ed evidenti nella loro drammaticità, quelle sociali ed economiche avranno tempi più lunghi, per cui è necessario cercare oggi possibili soluzioni per le inevitabili criticità del futuro prossimo, come disoccupazione, perdita di posti di lavoro, chiusura di aziende.