Giovedì 30 settembre, alle 20.45, si terrà uno degli appuntamenti sicuramente più attesi di “Molte Fedi”, la rassegna culturale organizzata dalle ACLI provinciali di Bergamo, che prevede un ricco programma di incontri da settembre a dicembre 2021 con la presenza di personalità del mondo della cultura, politica, Istituzioni, giornalismo.
L’appuntamento del 30 è il primo della serie “Fuori Fuoco. Sguardi divergenti sul presente”, incontri confidenziali rivolti ai giovani under 32, un’occasione unica per parlare liberamente con alcuni ospiti di Molte Fedi, cenare insieme e cercare di mettere a fuoco alcune tematiche significative del nostro presente.
Agnese Moro, figlia di Aldo Moro, il presidente della Democrazia Cristiana rapito dalle Brigate Rosse il 16 marzo 1978 e ucciso dopo 55 giorni di prigionia, e Adriana Faranda, ex brigatista che prese parte al sequestro, hanno intrapreso dal 2010 ad oggi il percorso di giustizia riparativa promosso dal gesuita padre Guido Bertagna.
«La giustizia riparativa è uno spazio in cui il dolore degli uni e degli altri può essere visto, toccato e riconosciuto – afferma Daniele Rocchetti, presidente delle Acli di Bergamo -. Penso che giovedì sera ascolteremo la storia di un incontro in cui a prevalere sia stato il disarmo di sé stessi, del dolore e del pregiudizio. Risentimento, rancore e rabbia spesso traboccano dalle ferite della grande storia e delle vicende personali. È ciò che sostiene da tempo Agnese Moro: “Tu puoi anche non dire una parola – e io non la dicevo – ma quei sentimenti che hai dentro, rabbia odio, si trasmettono a chi ti sta intorno e coinvolgono persone che neanche c’erano all’epoca dei fatti. Allora ti rendi conto che questo male colpisce innocenti, mentre tu finisci per dare di più a chi non c’è più invece che a chi c’è. A questo punto ti nasce dentro un salutare vitale meraviglioso Basta! Voi lo chiamate molto romanticamente perdono, io lo chiamo Basta”. Una decisione, più che un sentimento». L’incontro è sold out ma è possibile seguirlo sui canali web e social di Molte Fedi.
Il 5 ottobre il ciclo “Fuori fuoco” continua con “ALTRE STORIE. Ripensare le forme della comunicazione”, una riflessione sul linguaggio del nostro tempo e le narrazioni contemporanee con il giornalista e scrittore Mario Calabresi. Il 20 ottobre Fabrizio Barca, coordinatore del Forum Disuguaglianze e Diversità, parlerà del tema “DENTRO UN MONDO INGIUSTO. Prospettive per una nuova economia sostenibile”.
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