Quest’anno a maggio si terranno le elezioni europee, particolarmente importanti nell’attuale panorama politico che vede la contrapposizione sempre più netta tra visioni diverse del futuro dell’Europa.
È fondamentale che i cittadini siano informati sugli scenari sociali, economici e politici che si potrebbero aprire, per questo le Acli provinciali di Bergamo organizzano la campagna “FA PER ME. Diamo futuro all’Europa!”, percorsi formativi e iniziative editoriali per promuovere una maggiore conoscenza della questione europea, cruciale e delicata, soprattutto in questa fase storica.
La prima proposta è un percorso di formazione geopolitica dal titolo “Quale Europa?”: l’itinerario prevede sei incontri di approfondimento sulla questione europea, partendo dalle origini fino a toccare alcune questioni decisive che sfideranno l’Europa nei prossimi anni.
La seconda proposta consiste in percorsi formativi territoriali rivolti ai giovani dai 18 ai 35 anni, che si terranno tra marzo e aprile in diverse zone della provincia.
Si tratta di quattro incontri di approfondimento, di cui due a Bergamo: il primo si terrà il 30 marzo con Luca Misculin, giornalista del quotidiano “Il Post”; il secondo il 13 aprile, con un confronto politico tra candidati alle elezioni. Altri seminari si svolgeranno nei diversi territori.
La campagna prevede molte altre iniziative, tra cui la pubblicazione di un libretto sull’Europa, edito dalla cooperativa “Achille Grandi” e curato da Antonio Zotti, docente di Istituzioni Europee presso l’Università Cattolica di Milano; la realizzazione di una spilletta con il motto della campagna che verrà diffusa nelle varie occasioni associative promosse sul territorio; un’edizione dedicata di Nonsolorimini 2019, la guida alle vacanze solidali delle Acli.
«Il prossimo 26 maggio, con le elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo, ci giochiamo l’eredità dei nostri padri, ci giochiamo il nostro futuro. Ne siamo convinti – commenta Daniele Rocchetti, presidente provinciale delle Acli di Bergamo – ed è questo che spinge il nostro impegno nei prossimi mesi: l’Europa è un elemento importante, decisivo e centrale per il nostro benessere. Ha garantito pace duratura e tutela alla collettività. Non siamo ingenui: sappiamo che esistono profili di criticità, non li trascuriamo. Migliorare l’Europa non significa abbandonarla ma renderla ancora più solidale, più vicina ai cittadini».
Per informazioni vai sul sito www.aclibergamo.it