Inaugura il 30 ottobre la mostra “Spes” organizzata nell’ambito dell’iniziativa “Molte fedi sotto lo stesso cielo” organizzata dalle ACLI di Bergamo.
Interverranno il filosofo Massimo Cacciari, autore dell’introduzione del catalogo, e Maria Cristina Rodeschini, direttrice dell’Accademia Carrara.
L’esposizione si terrà fino all’8 dicembre presso l’Abbazia di Sant’Egidio, nella contrada Fontanella del comune di Sotto il Monte Giovanni XXIII, in provincia di Bergamo.
L’artista è molto speciale: si tratta di Mario Giudici, che si divide tra la sua passione per l’arte e il lavoro di fornaio.
Il percorso espositivo mostra nella prima sezione grandi quadri con ritratti di Papa Giovanni XXIII, in cui è possibile intuire la sua interiorità e i suoi pensieri, i momenti più travagliati del suo Pontificato come nei momenti decisivi prima del Concilio Vaticano II.
Il tutto reso con la potenza dello sguardo del Papa, l’utilizzo del tratto, delle pennellate di colore e degli elementi materici che danno una speciale intensità ai dipinti.
Nella seconda parte dell’esposizione le opere mostrano paesaggi e natura che raccontano l’interiorità dell’artista.
«Per Mario tra l’infornare la massa e il dipingere il quadro ci sia una sorta di continuità e che egli metta in entrambi i lavori lo stesso cuore, la stessa mano, la stessa passione e sia guidato da un solo stile e da un medesimo progetto», spiega don Davide Rota, che racconta l’universo artistico del pittore nel catalogo della mostra.
Ingresso all’inaugurazione è gratuito, previa prenotazione dei biglietti dal sito di Molte Fedi o inviando una mail a: francesca.barbieri@aclibergamo.it
Acli Bergamo: Il volto di Papa Giovanni XXIII nei dipinti del pittore-fornaio
