“Diremo io o noi? Sentieri per varcare la notte”, è il titolo dell’edizione 2021 di “Molte fedi sotto lo stesso cielo”, ispirato ai versi della poetessa Mariangela Gualtieri.
La rassegna culturale delle ACLI di Bergamo inizia il prossimo 8 settembre nell’Aula Magna della sede universitaria di Sant’Agostino, con un evento che vede protagonisti il gesuita Gaël Giraud e il fondatore di Slow Food Carlo Petrini che dialogano sul tema “Dopo la pandemia, ripensare lo sviluppo”. Il festival si conclude il 3 dicembre.
Come spiega il presidente delle ACLI provinciali bergamasche Daniele Rocchetti: «L’alternativa che ci viene presentata (“Diremo io o noi?”) è chiara: stiamo prendendo coscienza delle conseguenze economiche e sociali della crisi pandemica iniziata nel 2020; la storia passata però ci insegna che, quanto più è grave una crisi, tanto maggiore è la tentazione di cercare delle vie di uscita individuali, con il rischio che il ‘si salvi chi può’ si traduca in un “tutti contro tutti”. Papa Francesco, invece, ha più volte rimarcato che noi ci troviamo tutti “sulla stessa barca”, che siamo “chiamati a remare insieme”: insieme dobbiamo alzare lo sguardo per cercare di intravedere che cosa ci attenda al termine della notte, insieme dobbiamo sforzarci di trovare nuovi cammini da percorrere».
Quest’anno “Molte fedi” adotta una formula mista, con un’alternanza di incontri in presenza e online, la rassegna è ricca di appuntamenti di grande interesse. Nella sezione “Narrazioni” saranno protagonisti lo scrittore Gianrico Carofiglio; il presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, che il 9 settembre alle 20.45 verrà intervistato sul tema “Quale racconto di Europa è possibile oggi?” dal presidente di Ipsos Nando Pagnoncelli; lo scrittore Alessandro D’Avenia; l’arabista Gilles Kepel; il teologo Leonardo Boff; S.E. il Cardinale Gianfranco Ravasi; la scrittrice Edith Bruck; Agnese Moro; Adriana Faranda; lo psicoanalista Massimo Recalcati; il botanico Stefano Mancuso; il filosofo Massimo Cacciari parlerà di “Scienza e coscienza oggi” l’11 novembre.
Tra gli eventi online, da segnalare la serie di riflessioni domenicali “Ascolta, si leva l’alba”, in cui ogni volta si prenderà spunto da un verbo di uso quotidiano: il ciclo verrà aperto il 19 settembre da S.E. il Vescovo di Bergamo Francesco Beschi, che si soffermerà sul termine “Desiderare”. Per la sezione “La Bibbia per l’uomo di oggi” il 28 settembre verrà trasmesso in streaming un intervento dello scrittore Erri De Luca sul libro dell’Esodo.
Tra le note distintive dell’edizione 2021 della rassegna è lo spazio dedicato ai problemi dell’educazione e della scuola: nei Circoli di R-esistenza, attivi su tutto il territorio provinciale e oltre, si leggerà e commenterà il volume “Nel cantiere dell’educare” (Cooperativa Achille Grandi), appositamente scritto dal teologo don Armando Matteo e dalla sociologa Chiara Giaccardi. Inoltre a Bergamo, presso i licei Mascheroni e Natta, sono previsti quattro incontri gratuiti pensati per i docenti.
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