Ai nastri di partenza il progetto “Di casa in casa”, promosso dalle Acli di Bergamo in collaborazione con Unità Pastorale Mapello-Ambivere-Valtrighe, Gruppo Aeper, Fondazione Casa Amica e Caritas Diocesana Bergamasca, e il contributo della Fondazione Comunità Bergamasca. Obiettivo è promuovere il tema della cittadinanza giovanile, sostenendo un’esperienza di condivisione abitativa che sia allo stesso tempo di vita autonoma e di servizio presso la comunità locale. Ai giovani, tutti dai 22 ai 30 anni, non verrà chiesto di pagare un affitto ma di svolgere attività di volontariato, oltre a un minimo contributo forfettario per le spese vive.
Per i ragazzi e le ragazze una preziosa occasione di crescita personale e di servizio per la collettività, in cui imparare a condividere la vita quotidiana e a impegnarsi per gli altri.
Il nuovo progetto partirà dal comune di Mapello, da ottobre 2018 a settembre 2019, dove sei giovani avranno la possibilità di vivere per un anno in un appartamento presso l’oratorio del paese in provincia di Bergamo.
Il progetto “Di casa in casa” è già attivo in altri comuni del territorio, come Alzano Lombardo e Bonate Sotto, dove sono state attivate negli anni con successo esperienze di coabitazione e volontariato.