«2021 al lavoro: nessuno resti in fuorigioco!»: questo lo slogan con cui le ACLI di Bergamo lanciano la campagna di raccolta fondi natalizia a favore di giovani disoccupati.
Testimonial dell’iniziativa è un loro coetaneo, il calciatore Mattia Caldara, difensore dell’Atalanta, che ha accettato di prestare il suo volto per questa iniziativa solidale a sostegno di chi ancora non riesce ad entrare nel mondo del lavoro o vive ai margini di esso.
Dopo l’impegno dei mesi scorsi nel sostegno alle famiglie in difficoltà, sempre nell’ambito del progetto “Hai bisogno? Noi ci siamo”, questa volta l’obiettivo è puntare su giovani e lavoro: «Lo strascico della pandemia porterà con sé una lunga scia di disuguaglianze e precarietà – dichiara Daniele Rocchetti, presidente delle ACLI provinciali -, di fronte alle quali è impossibile rimanere immobili e impassibili. Sono tre le parole d’ordine di questa campagna: formare, reinserire, e sostenere il reddito».
Il senso è offrire una opportunità di formazione per avvicinarsi al mondo del lavoro.
«L’esperienza maturata all’interno dei nostri Sportelli Lavoro non può lasciarci indifferenti su tali tematiche e ci preoccupa in vista del 2021, che potrebbe rivelarsi un anno drammatico sul fronte occupazionale – afferma il direttore Roberto Cesa -. Con la raccolta fondi finanzieremo interventi mirati come “borse lavoro” a sostegno del reddito, della formazione e soprattutto del reinserimento lavorativo di giovani disoccupati che vivono in condizioni di difficoltà. Gli interventi avranno una durata di 4-6 mesi e verranno erogati presso aziende e cooperative del territorio».
Per contribuire è possibile fare una donazione al seguente Iban: Intestatario Acli Sede Provinciale di Bergamo – IT12 H 05034 11121 000000043535