Le ACLI di Belluno, in collaborazione con le ACLI del Veneto e la Rete Wigwam, associazione di protezione ambientale, lanciano il progetto “Il Mondo che vogliamo”.
Si tratta di attività di educazione al valore e alla cura dell’ambiente che verranno realizzate con alcune classi del Liceo statale “Reiner” di Belluno, nell’ambito dei percorsi educativi della Regione Veneto. Si inizia il 26 marzo, per poi proseguire il 9 e il 16 aprile.
L’obiettivo del percorso educativo è stimolare l’interesse degli studenti sul tema dell’ecologia e della sostenibilità, affinchè siano consapevoli di quanto si sta facendo a livello globale, a partire dagli obiettivi sottoscritti dall’Italia alla COP 21, la conferenza mondiale sul contrasto ai cambiamenti climatici, svoltasi a dicembre 2015 a Parigi.
È importante che i ragazzi vengano aiutati a riflettere sulle conseguenze negative che stili di vita sbagliati possono avere in concreto sull’ambiente in cui viviamo e anche sulle nostre relazioni sociali.
Come sostiene Papa Francesco nell’enciclica “Laudato si’”, la mancata attenzione e cura della nostra Terra è un sintomo del degrado dei rapporti umani.
Il messaggio che si vuole dare è che la sostenibilità non è un tema lontano da noi, che riguarda solo i grandi della terra, ma investe la nostra vita di ogni giorno: per questo motivo alla fine del progetto gli studenti dovranno formulare proposte di comportamenti virtuosi che tutti potranno attuare facilmente. Per iniziare a fare ciascuno la propria parte, insieme.
Nel corso degli incontri si affronteranno questioni importanti come i rifiuti, gli effetti dell’inquinamento atmosferico, la biodiversità e le azioni intraprese a livello mondiale per la tutela del pianeta.
«Tutto ciò per incentivare la partecipazione e la co-costruzione, privilegiando dunque un metodo interattivo basato su sperimentazioni, dibattiti, momenti di scambio, e promuovendo l’idea di una responsabilità quotidiana e attiva», come spiegano i promotori.