Ricorre oggi, 21 giugno 2023, il sessantesimo anniversario dell’elezione al pontificato di Paolo VI. La storia delle ACLI nel loro primo trentennio è indissolubilmente legata alla figura di Giovanni Battista Montini, che ne volle la nascita e ne tutelò la continuità da Sostituto della Segreteria di Stato, ne seguì le sorti da un osservatorio privilegiato da Arcivescovo di Milano e poi da Papa, prima che incomprensioni e malintesi intervenissero a determinarlo ad una “deplorazione” che lasciò forti strascichi nella storia della nostra Associazione e dei suoi militanti.
Ma Paolo VI è stato anche e soprattutto il Papa che ha preso dalle mani di Giovanni XXIII il Concilio ancora aperto e lo ha condotto alla conclusione, sancendo una volta per tutte il valore della democrazia come base politica della dottrina sociale della Chiesa, e la libertà religiosa come caposaldo per la costruzione di una società aperta.
A lui si deve l’internazionalizzazione della Curia, la riforma della liturgia, l’apertura autentica ai popoli di tutto il mondo, l’affermazione dello sviluppo come via per la pace, l’idea di una civiltà dell’amore come obiettivo concreto cui tendere e alla cui opera chiamare le donne e gli uomini di buona volontà. Ed è per questo, e per il suo personale esempio di santità, che egli merita il ricordo e l’affetto di tutti noi.