Acli Terra esprime soddisfazione per il grande lavoro svolto in commissione agricoltura della Camera che ha condotto all’approvazione del Testo unico sul vino, uno strumento che snellisce tempi e pratiche degli operatori del settore, consentendo alle aziende di essere maggiormente competitive nei mercati internazionali.
“Si stima un taglio del 50% dei tempi dedicati alla burocrazia – sostiene Giuseppe Cecere, presidente nazionale di Acli Terra – ed il dato più incoraggiante per il Paese è legato all’adozione di uno strumento completo, unico in tutta Europa, che finalmente tutela un comparto con un fatturato che supera i 10 miliardi di euro.
Abbattendo i cavilli burocratici, diminuendo gli oneri a carico delle imprese agricole e introducendo innovazioni legate all’etichettatura e alle denominazioni geografiche, la legge renderà la produzione del vino in Italia più competitiva.
Un grazie anche per l’impegno del ministro Maurizio Martina e del vice ministro Andrea Olivero – conclude Cecere – che ha consentito di approvare il provvedimento entro l’anno, come era stato promesso, e questo è un grande vantaggio per tutto il settore agricolo”.