Nel 2021 il 15,7% delle famiglie italiane ha risparmiato sulle cure, quasi 600mila le persone in povertà che non hanno potuto acquistare medicinali
In occasione del Natale, le ACLI e la LILT- Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori hanno avviato una collaborazione che le vedrà impegnate fianco a fianco su più di 25 territori per offrire visite di prevenzione a chi ha più bisogno.
Le difficoltà riguardano tutti, poveri e non poveri: il 15,7% delle famiglie italiane (4 milioni 83mila famiglie, pari a 9 milioni 358mila persone) ha risparmiato sulle cure, limitando il numero delle visite e degli accertamenti o facendo ricorso a centri diagnostici e terapeutici più economici. Hanno fatto ricorso a una di queste strategie 33 famiglie povere su 100 e 14 famiglie non povere su 100. L’attuale situazione sanitaria, con gli ospedali sotto pressione a causa della pandemia, accentua il tema della difficoltà di accedere alle cure sanitarie sia ordinarie che di prevenzione: sono quasi 600mila le persone povere che nel 2021 non hanno potuto acquistare i medicinali di cui hanno bisogno, continua inoltre a cresce il numero delle persone che vivono in povertà sanitaria, quest’anno aumentato del 37,63%.
Con questa iniziativa, che esprime in pieno lo spirito di solidarietà e carità del Natale, le ACLI e la LILT integrano la loro già differente, diffusa e capillare azione di sostegno e attenzione ai poveri sviluppata negli anni. Dalle ACLI, attraverso i servizi di Patronato, i punti famiglia, la lotta alla povertà alimentare e a quella educativa, dalla LILT con un’attenta promozione della prevenzione sanitaria e della cura della persona. Insieme, ACLI e LILT, vogliono sviluppare una proposta di sostegno e supporto personalizzato, delle situazioni di povertà assoluta e relativa, prendendosi cura della persona in maniera integrale. La collaborazione tra le due Associazioni – a cui seguirà anche la sottoscrizione di un protocollo d’intesa – svilupperà inoltre diverse iniziative e azioni di prevenzione volte a sensibilizzare e coinvolgere tutta la cittadinanza, con particolare attenzione alla popolazione più fragile e più colpita dalla povertà, sul tema della prevenzione della salute e della lotta contro i tumori, a partire dalla promozione dei corretti di stili di vita.