Si è tenuta a Mirano la prima assemblea della Rete dei Luoghi dei Tiepolo, progetto nato per promuovere un itinerario turistico e culturale, in Italia e all’estero, alla scoperta dei luoghi che ospitano opere dei Tiepolo. L’obiettivo finale è candidarsi e ottenere il riconoscimento dal Consiglio d’Europa come come Cultural Route alla scoperta dell’arte e dei luoghi di Giambattista, Giandomenico e Lorenzo Tiepolo, pittori grandi protagonisti dellarte del Settecento.
L’iniziativa nasce anche grazie al forte impegno del Circolo ACLI di Mirano, da tempo impegnato nella promozione della Terra dei Tiepolo, e del progetto Cultura KM Zero.
Nel corso del primo incontro è stato eletto il comitato di gestione della Rete e del comitato tecnico-scientifico: a riconoscimento dell’impegno aclista ne farà parte Alberto Sbrogiò, Presidente del Circolo ACLI di Mirano, con Anna Matteazzi (Villa Zileri), Damian Dombrowski (direttore del Martin Von Wagner Musem di Würzurg) e Gabriella Niero (Scuola Grande dei Carmini). Il comitato tecnico-scientifico sarà composto da Damian Dombroski e Gabriella Niero, con Alberto Craievich (responsabile Museo del ‘700 di Ca’ Rezzonico di Venezia), Loretta Zega (direttrice del Museo Nazionale di Villa Pisani di Stra e Vania Gransinigh dei Musei Civici di Udine.
Alla Rete partecipano ville, chiese e musei, ma anche comuni, enti territoriali e associazioni culturali. Hanno già aderito varie località in Veneto, come Venezia, Mirano, Stra, Massanzago, Este, Vicenza, Montecchio Maggiore, Monteviale; Udine in Friuli Venezia-Giulia e in Germania la Residenza di Würzburg, grazie all’adesione dell’Ente Amministrativo Statale Tedesco che gestisce siti di prestigio come i castelli della Baviera e il Museo Martin Von Wagner.
“Come Circolo – afferma il presidente Sbrogiò – siamo da tempo impegnati nella promozione culturale e turistica del territorio della Terra dei Tiepolo. Da un lato siamo convinti che il lavoro in rete sia di grande impulso per Mirano e per gli altri luoghi caratterizzati dalla presenza delle opere dei Tiepolo e possa favorire lo sviluppo del territorio attraverso un turismo culturale attento ai temi della sostenibilità ambientale e sociale. Dall’altro lato l’auspicio è che questa iniziativa possa creare delle nuove opportunità lavorative, soprattutto per i più giovani”.
Guarda il documentario “In viaggio con Tiepolo” prodotto dal circolo in occasione del 250° anniversario della morte di Giambattista.
