Le Commissioni Giustizia e Lavoro del Senato svolgeranno il 20 aprile un’audizione in videoconferenza dei ddl nn. 655, 1597 e 1628 sulle Molestie nei luoghi di lavoro durante la quale è stata richiesta anche la partecipazione del Coordinamento Donne Acli.
“Il legislatore italiano dovrà adottare leggi e regolamenti che impongano ai datori di lavoro di utilizzare delle misure ad hoc per il controllo e la prevenzione della violenza e delle molestie in ambito lavorativo, compresa la violenza di genere” afferma la ricercatrice di Iref, Federica Volpi, che per l’audizione ha preparato un documento di approfondimento del ddl dal punto sociologico.
“All’odiosità lesiva della molestia sessuale, che solo nel 2006 ha trovato una definizione normativa, si aggiunge – nel contesto di lavoro – l’aggravante della disparità quasi sempre presente e della conseguente situazione ricattatoria, che spesso si conclude con l’allontanamento “volontario” (!) della vittima. Ciò che spiega i numerosi orientamenti giurisprudenziali, e le evidenze statistiche, nel determinare le conseguenze del reato.” si legge in un passaggio dell’approfondimento del ddl dal punto di vista giuridico a cura di Simonetta De Fazi, dell’Osservatorio Giuridico.
LA MEMORIA CONSEGNATA AL SENATO
IL DOSSIER DI APPROFONDIMENTO