Torna anche quest’anno “Solidaria”, l’agenda della solidarietà bergamasca che da sei anni raccoglie gli appuntamenti della fitta rete di gruppi, cooperative e associazioni disseminate sul territorio bergamasco.
Nata in un periodo tragico della storia della città duramente colpita dalla pandemia, in cui la comunità locale ha perso fornai, medici di base, insegnanti, sacerdoti, alpini, infermieri, sindaci, artisti e tanti altri, l’agenda vuole ricordare anche le donne e gli uomini che si sono impegnati nel mantenere salde le relazioni sociali e solidali, sfruttando le opportunità offerte dalla rete per non arretrare di fronte alle difficoltà e alla sofferenza di una intera comunità.
«Siamo ricchi di persone appassionate, nascoste, spesso silenziose – dichiara Daniele Rocchetti, presidente delle ACLI provinciali -, eppure straordinariamente operose e attive nella costruzione del tessuto esistenziale delle comunità: un tessuto che è fatto di istituzioni, di imprese e lavoro, di chiesa, di politica e di organizzazioni diverse e che tuttavia non può rinunciare alla miriade di piccole passioni che coinvolgono persone, le mettono in relazione, le aiutano quasi “le obbligano” a prendersi cura dei tanti aspetti del vivere insieme».
“Solidaria” è stata realizzata con il contributo di Paolo Magri, vicepresidente dell’Ispi, e “Fotografica”, il Festival di Fotografia di Bergamo.
L’agenda è acquistabile a 10 euro presso la sede delle ACLI di Bergamo (Via San Bernardino, 59).