A seguito della morte del marito (aprile 2016) alla moglie è stata concessa la pensione di reversibilità. Per il 2016 la moglie possiede un reddito da pensione superiore al limite per essere considerata “a carico”. Nel modello REDDITI 2017 (ex UNICO), che la moglie deve presentare per il marito, è possibile indicare che la stessa è a carico solo per 4 mesi, ossia per il periodo (gennaio – aprile 2016) in cui il marito era vivo?
La risposta è negativa. Ai sensi dell’art. 12, comma 2, del TUIR si considera familiare fiscalmente a carico il soggetto che presenta un reddito complessivo, al lordo degli oneri deducibili, non superiore a 2.840,51 euro. Per “complessivo” si intende appunto il reddito prodotto nell’intero anno di riferimento, a prescindere dai mesi in cui è stato prodotto.
Non importa, in sostanza, il lasso di tempo nel quale il reddito viene prodotto, importa solo se nell’arco dei 12 mesi (1° gennaio – 31 dicembre) la soglia dei 2.840,51 euro viene superata o meno. Di conseguenza, in caso di superamento del predetto limite, il familiare va considerato “non a carico” per tutto l’anno.
Ciò comporta, quindi, che nel modello REDDITI 2017 del marito deceduto, non sarà possibile indicare la moglie come fiscalmente a carico limitatamente al periodo gennaio-aprile 2016, poiché quest’ultima, avendo iniziato a percepire la pensione di reversibilità da maggio 2016, possiede comunque, in riferimento a tutto l’anno d’imposta 2016, un reddito complessivo superiore a 2.840,51 euro.
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