“Ius soli o Ius sòla? Modelli alternativi di cittadinanza a confronto” è il tema dell’incontro che si terrà venerdì 7 agosto alle 18.30 a Fossato di Vico, organizzato dal Circolo ACLI Ora et Labora.
Si tratta di un argomento che interessa da vicino tantissimi giovani di seconda generazione, figli di immigrati stranieri ma nati e vissuti in Italia, che parlano italiano e frequentano le nostre scuole ma che non hanno il diritto di cittadinanza fino al raggiungimento del diciottesimo anno di età.
”I figli degli immigrati costituiscono il nodo cruciale del percorso di integrazione reciproca tra immigrati e società”, come spiega una nota delle ACLI.
Il dibattito pubblico e politico in Italia su questo argomento è molto sentito e divisivo, certamente influenzato in maniera fuorviante dalla questione relativa ai salvataggi in mare e all’accoglienza dei migranti che tante polemiche solleva periodicamente.
“La conseguenza è che ogni tentativo di discussione sulla condizione giuridica delle seconde generazioni si risolve in concreto con l’applicazione ad esse degli stereotipi costruiti per i loro genitori – continuano le ACLI -. È soltanto considerando le seconde generazioni in quanto tali che sarà possibile superare i contrasti che accompagnano ogni tentativo di riforma delle norme giuridiche in tema di riconoscimento della cittadinanza. Si tratta infatti di giovani già sostanzialmente integrati nella società, vicini di casa e compagni di scuola dei nostri figli e nipoti”, concludono.
Introdurrà l’argomento l’avv. Izaura Puka, consigliere provinciale delle ACLI di Perugia, modererà l’incontro il presidente del circolo Professor Sante Pirrami.