Abbiamo chiamato questa sezione Cantiere Acli perché vogliamo che le Acli di questa nuova fase siano come un cantiere aperto agli spunti e alle idee che nascono da noi e dalle persone vicine a noi. Le Acli sono nelle città e nelle periferie, nei paesi e nei borghi, perfino alle spiagge e per i monti!
Ovunque abbiamo promosso opere sociali, comunità e persone. Sono esperienze straordinarie che parlano da sole: tocca a noi trasformarle in dialoghi. E allora ascoltiamo alcune voci importanti, di chi vede cosa accade, di chi prova a mettere insieme alcune inquietudini per trasformarle in cose, in proposte, in opportunità.
In questa sezione del sito web troverete tre cose.
Anzitutto ci saranno le interviste ai nostri presidenti provinciali e regionali, quasi sempre volontari, quasi sempre costretti a dividersi tra lavoro, famiglia e impegno nelle ACLI, spesso obbligati a compiere slalom quotidiani tra norme, vincoli, problemi e desideri. Questi mesi di coronavirus ci stanno cambiando: pur nella continuità di ciò che siamo, siamo in movimento. Per questo dobbiamo tornare al territorio per osservare dove nasce il cambiamento, per descriverlo e contemplarlo nella nostra azione. Con semplicità ascoltiamo, dialoghiamo, ripartiamo.
In secondo luogo ci sono gli altri, ovvero le persone con le quali lavoriamo e dialoghiamo. Ci siamo ritagliati degli spazi con dei “caminetti” o dei web talk, dei momenti di ascolto per capire il tempo che stiamo vivendo visto da altri occhi. Anche queste cose ci aiutano a fare le Acli del domani Infine abbiamo aggiunto una nuova sezione chiamata Tracce di futuro dove pubblicheremo alcuni spunti che possono essere utili anch’essi per anticipare gli scenari futuri: la fede e la religione, il lavoro e il terzo settore, la democrazia e il consenso… Pubblicare non significa condividere le posizioni, ma condividere dei testi significa aprire un dibattito pubblico. Condividete con noi articoli e report, saggi e video che vi sembrano utili, provocatori, interessanti, stimolanti: il dibattito pubblico avanza così.
Per fare le Acli di domani dobbiamo pensarci già da oggi. La tragedia del Covid ha riformato l’elenco delle priorità. Le Acli cambiano assieme ai cambiamenti del Paese. Più vediamo e ascoltiamo e più saremo vicini a trovare la strada giusta.
Roberto Rossini