D: Sono una lavoratrice dipendente, ho già maturato la pensione con “Opzione Donna” nel 2019, ma l’importo calcolato è molto basso, circa 1.000 euro, rispetto alle mie esigenze familiari. Facendo altre simulazioni ho scoperto che potrei andare in pensione con “Quota 100” a metà del 2021, con un netto di circa 1.450 euro mensili, oppure potrei aspettare fino ai primi mesi del 2024 per poi accedere alla pensione di vecchiaia con circa 1.600 euro netti mensili.
Purtroppo ho letto sui giornali che il 31 dicembre 2021 è il termine ultimo per poter richiedere questo tipo di pensione: è vero? O posso decidere anche dopo il 2021?
R: Gentile Signora, non si preoccupi, potrà scegliere se andare in pensione con “Quota 100“ o aspettare che maturi la sua pensione di vecchiaia nel 2024.
Infatti la scadenza del 31 dicembre 2021 è il termine entro il quale devono essere necessariamente perfezionati i requisiti legati all’età, cioè 62 anni, ed assicurativi (38 anni di contribuzione) dei quali non meno di 35 anni di contributi utili per il diritto alla pensione, con esclusione quindi della contribuzione figurativa per malattia e disoccupazione.
La normativa vigente che ha introdotto la pensione “Quota 100” dispone che, una volta maturato il diritto al 31 dicembre 2021, il trattamento pensionistico può essere richiesto anche successivamente a tale data.