Una narrazione del mondo della scuola, con le sue luci e ombre, dal punto di vista di un insegnante, che ne parla unendo ironia, analisi, dubbi e speranze.
Un racconto “leggero” su una realtà complessa come quella scolastica.
Si chiama “Scholè” ed è il libro di Renzo Stio che verrà presentato venerdì 6 dicembre presso la sede delle ACLI provinciali di Napoli.
L‘iniziativa rientra nel progetto “ACLI BOOK – Leggere per conoscerek e conoscere leggendo”.
La conferenza sarà introdotta da Vincenzo Cirillo, responsabile sviluppo associativo delle ACLI di Napoli, cui seguiranno i saluti del Presidente provinciale Maurizio D’Ago e del Delegato alla cultura Pasquale Gallilfuoco.
Sarà presente l’autore che si confronterà con Rosalba Rotondo, dirigente scolastica dell’istituto “Carlo Levi”, e Guglielmo Rispoli, dirigente scolastico, pedagogista e consulente del Ministero dell’Istruzione. Modererà i lavori Carla Cirillo, docente dell’Università di Salerno.
«“Scholè” racconta la storia di Italo, un insegnante con molti dubbi sul suo lavoro e ossessionato dal tempo che passa – piega una nota -. Cerca risposte a domande di senso ma la realtà di tutti i giorni non l’aiuta a capire, anzi spesso gli si presenta come mistificazione e paradosso. Questo suo insaziabile bisogno di spiegazione, unito a un evento drammatico, segnerà il passaggio verso una consapevolezza nuova che gli permetterà di reinterpretare la sua vita e dar corpo a un’utopia».
