“Riteniamo che gli esponenti del M5S e del Pd e il premier incaricato Conte, che in queste ore stanno lavorando ad programma condiviso, debbano evitare delle misure che guardino esclusivamente al loro elettorato. I dati Ocse e l’ultima rilevazione Istat hanno confermato che siamo un Paese destinato ad invecchiare, che il Pil è fermo e anche la mobilità sociale e che la disoccupazione ricomincia a salire. È prioritario ora che le forze politiche in campo per formare un nuovo governo, dopo aver ascoltato anche i soggetti della società civile, possano individuare quei provvedimenti in grado di risolvere i problemi reali degli italiani, incentrati su lotta alla povertà, lavoro, formazione, ambiente, sviluppo e accoglienza, senza dimenticare che i decreti sicurezza vanno abrogati.
Il presidente Conte, il leader dei Cinque Stelle Di Maio e il segretario del Pd Zingaretti hanno oggi una grande responsabilità: l’Italia, l’Europa e tutta la Comunità Internazionale stanno guardando con attenzione le loro mosse. Auspichiamo che le aspettative suscitate non vengano sprecate per incomprensioni relative ad assetti di governo”.