Fino a domenica 14 luglio il comune di Ponticino (Arezzo) ospita la Festa provinciale delle ACLI aretine e la Festa regionale delle ACLI della Toscana.
Un doppio appuntamento per giornate ricche di ospiti, incontri, iniziative, solidarietà.
Al centro della programmazione ci saranno i dibattiti in cui varie personalità si confronteranno su argomenti di attualità, dalla politica al welfare, dal lavoro all’Europa.
La prima tavola rotonda è stata dedicata al tema“Toscana tra presente e futuro: welfare, lavoro e contrasto alla povertà”, in cui si è discusso delle questioni più importanti riguardanti la Regione, anche in vista dell’appuntamento elettorale previsto nel 2020.
Venerdì 12 luglio si discute di “Radici cristiane dell’Europa”, con gli interventi del Vicepresidente nazionale delle ACLI Emiliano Manfredonia, della europarlamentare del PD Simona Bonafè e del deputato Maurizio D’Ettore di Forza Italia.
Sabato 13 luglio, alle 18.30, è prevista la Santa Messa celebrata da S.E.R. Mons. Riccardo Fontana, Arcivescovo della Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro.
La festa si conclude domenica 14 con un incontro sul tema delle ludopatie e del contrasto al gioco d’azzardo, cui parteciperanno il Presidente nazionale delle ACLI Roberto Rossini e Simona Neri, sindaco di Laterina Pergine Valdarno e responsabile del progetto contro le ludopatie di Anci Toscana.
Interverrà anche il cantante Enzo Ghinazzi, in arte Pupo, che per anni ha combattuto contro la dipendenza dal gioco e che porterà la testimonianza della sua personale esperienza.
«L’evento – commenta Giacomo Martelli, presidente delle ACLI regionali, – nasce con l’obiettivo di riunire tutte le componenti delle Acli e per coinvolgere la cittadinanza in momenti di approfondimento sui più diversificati argomenti. Siamo felici di aver aggregato tanti importanti relatori della politica regionale, nazionale ed europea che arricchiranno questa festa e che permetteranno di vivere un costruttivo momento di confronto».
«L’intera festa – aggiunge Stefano Mannelli, presidente provinciale delle ACLI di Arezzo – avrà una più alta finalità benefica. Tutto il ricavato sarà infatti devoluto alle tante realtà del nostro territorio impegnate nel sociale, andando a configurare un vero e proprio “Festival della Solidarietà” dove l’aggregazione, il divertimento e il confronto saranno animati dalla più alta finalità di fare del bene».
