Come fare comunità oggi, nel tempo della globalizzazione e dell’autoreferenzialità? Le categorie ereditate dal passato valgono ancora oggi per aiutarci a comprendere il presente? Come rigenerare la politica e le comunità, guardando al futuro?
Questi e altri interrogativi saranno al centro del corso interassociativo “Fare comunità oggi”, promosso dalle ACLI di Torino con Azione Cattolica, Abitare la Terra, Cisv, Gioc e Centro Studi Bruno Longo.
L’evento di svolgerà il 13 e 14 luglio a Villanova d’Asti: due giornate dense di dibattiti e approfondimenti su vari temi.
I lavori apriranno con la relazione su “Comunità reali e immaginate: il senso dell’in-out group” a cura di Annamaria Fantauzzi, docente di discipline demoetnoantropologiche dell’Università degli studi di Torino.
Il professor Franco Chittolina, esperto di Europa e integrazione, parlerà del ”Dialogo fra istituzioni Ue e comunità di cittadini: opportunità e limiti”, seguita da dibattito e lavori di gruppo. A concludere la Santa Messa celebrata da S.E. Mons. Cesare Nosiglia, Arcivescovo di Torino.
“Comunità immaginate: la politica in bilico tra individui e mondo globale” è il titolo della relazione a due voci che inizierà la seconda giornata di corso: Marta Margotti, docente di Storia contemporanea all’Università degli studi di Torino dialogherà con il giornalista Paolo Pellegrini.
A Carmine Russo, già docente di diritto del Lavoro e consulente giuridico della Cisl, il compito di chiudere la due giorni con il suo intervento dal titolo: “La mia idea di comunità: percorsi vissuti di democrazia”.
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