Oltre 40 alberi saranno piantati a Ponte di Piave in provincia di Treviso entro domani, grazie al contributo del 5×1000 destinato dalle Acli del Veneto ad un progetto realizzato in collaborazione con il comitato Genitori di Ponte di Piave, l’amministrazione comunale e l’istituto comprensivo.
Una bella iniziativa che vede collaborare insieme vari protagonisti dunque: istituzioni, scuola, società civile e famiglie.
Un gesto ancora più significativo per il Veneto il cui territorio e le aree boschive, vero patrimonio ambientale italiano, sono stati distrutti dal maltempo questo inverno, provocando danni ingentissimi.
Se a Belluno si stima che la furia degli elementi abbia danneggiato 90 ettari di bosco, circa il 40 per cento dell’intera superficie di boschi, ad Asiago gli alberi abbattuti potrebbero essere più di 300mila. A Vicenza e Treviso l’area ammonta a circa 10mila ettari. Con un danno in termini economici valutato in centinaia di milioni di euro.
Dunque tre giornate (11, 12 e 13 aprile) intense per gli studenti, e i genitori che vorranno partecipare, delle Scuola primarie di Ponte di Piave, di Levada e di Negrisia.
Ogni incontro inizia con una lezione che racconta l’esperienza del maestro Pozzobon sulle piante e la loro fondamentale importanza, a cui segue la piantumazione.
Educare i giovani di oggi significa creare cittadini adulti e consapevoli di domani, per questo iniziative di educazione e formazione su ecologia e ambiente devono essere centrali nel percorso educativo di tutti, anche degli adulti.
Il messaggio è che la sopravvivenza degli alberi, la tutela dei boschi e del verde, il rispetto della natura, non sono temi lontani dal nostro quotidiano, perché da essi dipende la nostra stessa sopravvivenza.