Nasce con un’impronta multidisciplinare e multifunzionale la rivista di sistema ACLI eQUItà, per rispondere ad un duplice obiettivo e per promuovere conoscenza e interlocuzione attorno a quattro ambiti fondamentali. Perchè – come scrive il presidente nazionale Roberto Rossini nell’editoriale che presenta la rivista – “fare ACLI significa mettersi in gioco ogni giorno, come volontari, soci, operatori, responsabili, dirigenti, tecnici. Ma questo richiede prima di tutto formazione e informazione, a partire dalle nostre classi dirigenti” e significa sentire la necessità di attivare “uno scambio fecondo, con il mondo politico, universitario, ecclesiale, senza preconcetti, puntando sull’approfondimento e lo studio per costruire una visione comune e progetti concreti per il nostro Paese”.
Quel QUI posto al centro del nome della testata dice dunque la volontà di farne un luogo di incontro per soggetti diversi: dai dirigenti territoriali delle ACLI e dei Servizi alla rete degli esperti e delle organizzazioni partner, agli interlocutori sociali, politici, istituzionali, che dialogheranno idealmente tra loro attraverso i Quaderni; dagli operatori ai volontari dei Servizi che nei Numeri Tecnici troveranno occasione di formazione e aggiornamento.
Sarà, come scrive ancora Rossini, “uno strumento semplice e diretto per trasmettere in maniera chiara i quattro assi che caratterizzano l’azione delle ACLI: società e democrazia, lavoro e formazione professionale, assistenza e previdenza, fisco e redditi.
I due format previsti (Quaderni e Numeri Tecnici) avranno dunque in comune gli ambiti, ma anche l’approccio – affrontare questioni di interesse generale che vanno ad inscriversi nei nostri apparati normativi, attraverso il punto di avvistamento offerto dai tre maggiori Servizi delle ACLI – e la struttura, che vedrà il contributo dei tre Servizi (Patronato, CAF ed ENAIP) distribuirsi nelle sezioni fisse della rivista.
Due uscite sono previste in questo anno per i Quaderni – a maggio e a settembre – e tre invece saranno i Numeri Tecnici, attesi per marzo, luglio e novembre.
Questo primo numero ha il compito di presentare il progetto, non troverete dunque al suo interno alcun approfondimento negli ambiti di interesse ma ha un allegato prezioso: l’Atlante dello stato sociale italiano, nel quale viene ricostruito, anche storicamente, il complesso sistema di protezione sociale nel nostro Paese.
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