D: Siamo un nucleo familiare composto da me, mia moglie disoccupata e i nostri due figli piccoli. Se io lavoro, quindi col mio reddito mantengo la mia famiglia, questo ci impedisce di chiedere il Reddito di Cittadinanza?
R: No. Tecnicamente il fatto che uno o più componenti del nucleo familiare lavorino non esclude a priori il diritto al Reddito di Cittadinanza. Certo è che ne abbassa la probabilità.
Detto questo, l’unico modo per essere certi del diritto o meno ad ottenerlo è fare la richiesta, tenendo comunque presente che il nucleo deve essere in possesso di:
- un valore ISEE inferiore a 9.360 euro;
- un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 30.000 euro;
- un valore del patrimonio mobiliare non superiore a 6.000 euro per il single, cifra che aumenta in base a vari fattori: il numero dei componenti del nucleo familiare (fino a 10.000 euro); la presenza di più figli (1.000 euro in più per ogni figlio oltre il secondo) o di persone con disabilità (5.000 euro in più per ogni disabile);
- un valore del reddito familiare inferiore a 6.000 euro annui, moltiplicato per il corrispondente parametro della scala di equivalenza (pari ad 1 per il primo componente del nucleo familiare, incrementato di 0,4 per ogni ulteriore membro maggiorenne e di 0,2 per ogni minorenne, fino ad un massimo di 2,1). Questa soglia è aumentata a 7.560 euro ai fini dell’accesso alla Pensione di cittadinanza. Se il nucleo familiare risiede in un’abitazione in affitto, la soglia è elevata a 9.360 euro.
È inoltre necessario che nessun componente del nucleo familiare possieda:
- autoveicoli immatricolati la prima volta nei 6 mesi antecedenti la richiesta, o autoveicoli di cilindrata superiore a 1.600 cc oppure motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc, immatricolati la prima volta nei 2 anni antecedenti. Sono esclusi gli autoveicoli e i motoveicoli per cui è prevista una agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità.
- navi e imbarcazioni da diporto (art. 3, c.1, D.lgs. 171/2005).
Oltre ai requisiti economici servono anche i requisiti “logistici”, ovvero cittadinanza, residenza e soggiorno. In base a questi ultimi il richiedente deve essere:
- cittadino maggiorenne italiano o dell’Unione Europea, oppure un suo familiare che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
- cittadino di Paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
- residente in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo.
Per avere tutte le informazioni utili su come è possibile fare domanda per il Reddito di Cittadinanza, vi invitiamo a leggere la scheda informativa sul sito di CAF ACLI.