«La natura dispone di tutti gli ingredienti necessari, basta conoscerli e finalizzarli al bene», è questa la convinzione alla base dell’attività di Maurizio Donadi, enologo e produttore di vino con metodo biodinamico a San Polo di Piave, in provincia di Treviso, convinto che «In un centimetro quadrato di terra c’è più vita che nell’intera New York».
Una concezione dell’impresa agricola sui generis, quella di Donadi, sempre alla ricerca di nuove tecniche e lavorazioni che agiscano nel rispetto della natura e dei ritmi delle stagioni, escludendo totalmente concimi, pesticidi e diserbanti chimici. Forse per questo ama definirsi “contadino”, non imprenditore agricolo.
Le Acli Veneto hanno organizzato il 22 novembre la presentazione del libro “Mai Domo” che il giovane enologo ha realizzato con lo scrittore Carlo Brusadin per raccontare la sua esperienza nel mondo del vino e il progetto Casa Belfi, nato dopo aver recuperato alcuni vigneti curandoli in modo esclusivamente biologico, con l’idea di produrre vini naturali a partire dai metodi produttivi di un tempo, nel rispetto della natura, della tradizione e del territorio.
Una interessante storia di successo, che racconta uno dei tanti volti dell’imprenditorialità italiana, che le Acli regionali vogliono condividere con l’incontro pubblico che verrà moderato dal giornalista del Gazzettino Davide Scalzotto.