Sto recuperando in 10 anni i lavori di ristrutturazione della casa mia e di mia moglie. Nel caso in cui dovessi venire a mancare, mia moglie potrebbe continuare a usufruire del recupero fiscale, considerando che è casalinga e non ha nessun reddito? Le fatture della ristrutturazione sono tutte intestate a mio nome.
In linea generale sì: nel caso di successione di una casa ristrutturata, le eventuali quote residue di detrazione non godute in vita dal de cuius si trasmettono per intero ad un solo erede, oppure a più eredi che conservino la detenzione materiale e diretta dell’immobile. Si tratta in buona sostanza di coloro i quali ne possano disporre a proprio piacimento quando e come lo desiderino, a prescindere dal fatto che abbiano adibito l’immobile a propria abitazione. Detto questo, bisognerà verificare caso per caso se l’erede in questione ha effettivamente la possibilità materiale di godere della detrazione. Ad esempio: se l’erede, come nel caso della moglie, non percepisce redditi, l’applicazione della detrazione diventa impossibile, perché non avendo reddito non avrà nemmeno imposte da pagare, e non avendo imposte da pagare non potrà godere di alcuna detrazione.