Brindisi: Diario di Michele Pignatelli

TORNA AL PROGETTO ‘STRANIERI IN TERRA ALIENA’

L’esperienza vissuta è stata molto importante perché proprio in questo periodo, nella mia provincia, stiamo portando avanti un’azione pratica di ricerca-azione rispetto l’animazione di comunità e la progettazione di un nuovo modello di sviluppo socio-economico per la città: co-progettazione, economia collaborativa e progettazione partecipata ben si inseriscono nelle nostre attività.
Per gli incontri sul territorio abbiamo attivato una rete di persone ed associazioni coinvolte nel “Progetto Policoro” dell’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni coinvolgendo giovani under30 provenienti da contesti periferici, il parroco e soci Acli.
Diversi i temi affrontanti negli incontri: dall’accesso al mondo del lavoro, all’agricoltura urbana, al recupero e all’animazione di luoghi abbandonati per promuovere relazioni e inclusione. Il confronto ha riportato l’attenzione sulla necessità di un potenziamento delle esperienze virtuose in città attraverso la costituzione di una rete civica di persone, giovani e meno giovani, e associazioni.
E’ stato molto utile ed interessante, in questo progetto, confrontarsi con i giovani provenienti da altre realtà territoriali, soprattutto perché abbiamo avuto modo di condividere il lavoro svolto dai gruppi informali, che si sono creati, per mettere nero su bianco le buone pratiche di economia collaborativa valorizzandone opportunità e punti di forza.[/vc_column_text][dt_quote]“È STATO INTERESSANTE CONFRONTARSI CON I GIOVANI PROVENIENTI DA ALTRE REALTà TERRITORIALI ED ASSOCIATIVE, SOPRATTUTTO PERCHÉ ABBIAMO POTUTO CONDIVIDERE IL LAVORO SVOLTO DAI GRUPPI LOCALI”[/dt_quote]

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