HUBlav Acli – Insieme Promuoviamo il Lavoro

Sintesi dell’incontro di presentazione

Roma, 9 maggio 2018

 

Lanciato oggi a Roma il nuovo progetto di sostegno ai lavoratori promosso dalle Acli Nazionali, realizzato attraverso il coinvolgimento di Enaip, del Patronato Acli e dei territori provinciali dell’Associazione.

L’iniziativa è stata presentata a 40 Presidenti Provinciali e Dirigenti Nazionali delle Acli dal Presidente Nazionale Roberto Rossini e illustrata da Michele Mariotto, coordinatore del progetto.

L’HUBlav Acli si sviluppa attraverso quattro fasi principali, la prima delle quali è già stata messa in cantiere dall’Associazione, avendo preparato il terreno per le successive attività:1) analisi statistica e monitoraggio di quanto Acli, Enaip, Patronato e Caf offrono attualmente ai lavoratori, agli associati e ai cittadini italiani; 2) networking tra i diversi servizi delle Acli e sperimentazione di buone pratiche locali riproducibili anche su altri territori; 3) elaborazione del nuovo modello di servizio, fondato sull’innovazione sociale, per trasformare i vincoli del lavoro in opportunità; 4) attivazione dell’Hub su base nazionale, non solo come realtà di servizio delle Acli, ma anche come luogo dove si possono elaborare proposte concrete da sottoporre alle forze politiche.

“Vogliamo procedere con una certa gradualità – apre la presentazione il Presidente Acli Roberto Rossini – per fare una proposta ragionata sul lavoro a chi nelle Acli si occupa già di questo tema cruciale, per mettere a punto un modello di servizi efficace ed efficiente. Quello di oggi – continua Rossini – è un momento di confronto aperto con i diretti interessati dei servizi e dei territori per sviluppare il progetto”.

HUBlav è “una proposta utile e intelligente. Utile – spiega Rossini – perché riteniamo che oggi il tema del lavoro sia una questione essenziale per dialogare con molti interlocutori, dai nostri soci a chi utilizza i servizi Acli. Un’utilità che abbraccia il mondo dei giovani, ma anche le persone escluse dal mondo del lavoro, che non riescono a riconvertirsi alle nuove dinamiche del mercato del lavoro. Intelligente, – continua il Presidente – perché HUBlav vuole connettere in modo “magnetico” i vari pezzi che compongono il sistema del lavoro e i servizi complessivamente offerti dalla nostra Associazione ai lavoratori, un’iniziativa che interconnette e rende più efficienti tutti i servizi e le attività svolte in questo ambito dalle Acli. Dobbiamo riprenderci il tema del lavoro – conclude Rossini – per riuscire a comunicare con tutta la popolazione: famiglie, giovani, pensionati, immigrati lavoratori, ci muoviamo in questa direzione e dobbiamo essere ben consapevoli che tutti i nostri servizi possono trovare un elemento di unità proprio nel lavoro”.

Michele Mariotto ha spiegato i dettagli del progetto definendone le finalità: “HUBlav vuole determinare un metodo e un modello di intervento valido ed efficace, connettendo le Acli, Enaip e Patronato, ciascuno nel suo ruolo e tramite la sua expertise: l’Associazione per dare la direzione e il pensiero, l’Enaip nell’ambito della formazione ed educazione al lavoro, il Patronato per la tutela e il supporto ai lavoratori. Questa sinergia è strategica, per trovare e attuare una soluzione pragmatica che soddisfi le nuove richieste che provengono dal mondo del lavoro. Una visione – continua Mariotto – calata sulle dinamiche reali e sui bisogni concreti dei lavoratori. Dobbiamo valorizzare le specificità delle Acli: il brand consolidato, la presenza capillare sui territori e la fiducia delle istituzioni locali nell’Associazione; siamo ancora l’unica organizzazione che riesce a rappresentarsi in tutta Italia con elevati standard di “copertura”. Ma questi plus dobbiamo attivarli con mentalità innovativa, che consideri i modelli culturali e le dinamiche sociali che affiorano oggi dal mercato del lavoro.

Al termine dell’incontro, i territori si sono espressi favorevolmente nei confronti del progetto, proponendo buone pratiche già in atto nei propri territori, confermando l’adesione al modello HUBlav e la disponibilità all’attuazione di questo nuovo modello.

La prossima tappa del progetto è la partenza da tre sperimentazioni locali, ancora da definire, per dar vita ai primi Hublav delle Acli, prima di impiantarli su scala nazionale.