In Italia, uno o più uomini hanno esercitato violenza fisica o sessuale nell\’arco della vita di 6.788.000 donne.
La violenza di genere non è soltanto grave e riconosciuta violazione dei diritti umani; non è soltanto violenza fisica o psicologica che nasce da un deviato processo di reificazione e subordinazione del genere femminile, ma è soprattutto una questione sociologica che segna il discrimine evolutivo di una comunità.
Ecco perché è necessario costruire insieme un riferimento per discutere e sensibilizzare soprattutto le giovani generazioni sul tema.
Il 13 aprile, al centro artistico culturale di San Pierino in Cisanello, insieme con Elena Pampana, Responsabile Regionale Acli Toscana coordinamento donne, con i volontari dell\’associazione \’Oltretutto\’, con Sandra Berberini, psicologa-psicoterapeuta, con gli avvocati Milvia Pasquinelli e Giuseppina Indelicato, con Giovanni Andreuccetti, presidente dell\’associazione \’Itaca\’ moderati dal giornalista Luca Lunedì, si discuterà del tema e di come raggiungere il target dei giovani italiani.