Ho iscritto mio figlio ad un servizio di \”tagesmutter\” gestito da una cooperativa presso una casa di una mamma che, opportunamente formata, accoglie bambini di età compresa tra i 2 mesi ed i 3 anni, fornendo un servizio al pari di un asilo nido. Mi chiedevo se fosse possibile detrarre la retta che pago mensilmente.
In linea di massima la risposta è sì. Considera però che la detraibilità delle cd “Tagesmutter” è assicurata per i servizi forniti nell’ambito della provincia di Bolzano. Negli altri casi invece, scrive l’Agenzia delle Entrate nella Circ. 11/2014, “occorre verificare se il servizio fornito dagli assistenti domiciliari all’infanzia abbia le caratteristiche di una prestazione erogata presso un asilo nido privato. Tali asili, al pari di quelli pubblici, sono caratterizzati dalla presenza di una struttura organizzativa idonea a garantire l’educazione e l’assistenza alla prima infanzia con carattere di continuità e per un periodo di tempo almeno pari a quello delle strutture pubbliche. Deve, quindi, essere in concreto verificata l’affinità dei presupposti e delle finalità servizio di assistenza domiciliare all’infanzia a quelle degli asili nido, nonché la conformità dello svolgimento delle attività, quanto a modalità gestionali e caratteristiche strutturali. In presenza delle suddette condizioni di assimilabilità, le spese sostenute dai genitori per tali prestazioni possono essere ammesse in detrazione”. Quindi, in pratica, al di fuori della provincia di Bolzano “rimane ferma la necessità di verificare in concreto l’affinità dei presupposti e delle finalità del servizio di assistenza domiciliare all’infanzia a quelle degli asili nido, nonché la conformità dello svolgimento delle attività, quanto a modalità gestionali e caratteristiche strutturali”.