Buongiorno, tra le spese di istruzione detraibili è possibile inserire il “soggiorno linguistico all\’estero” della figlia a carico, che frequenta la scuola secondaria superiore?
Ai fini della detrazione sulle spese di istruzione, la cosa fondamentale da capire è se questo soggiorno fa parte o meno dell\’ampliamento dell\’offerta formativa della scuola frequentata dalla figlia (in tal caso sarebbe detraibile), o se invece è un\’esperienza extra di studio slegata dal programma della scuola (in tal caso non sarebbe detraibile).
La differenza è dunque fondamentale perché tra le spese ammesse al beneficio della detrazione tramite Modello 730 sono inclusi i contributi volontari e le erogazioni liberali deliberati dagli istituti scolastici o dai loro organi e sostenuti per la frequenza scolastica.
Vi rientrano appunto le spese per le gite scolastiche e ogni altro contributo finalizzato all’ampliamento dell’offerta formativa deliberato dagli organi d’istituto, come corsi di lingua e di teatro, svolti anche al di fuori dell’orario scolastico e senza obbligo di frequenza.
In conclusione bisogna valutare se e come si inquadra questo soggiorno estero nel programma didattico dell\’istituto superiore. Altrimenti la detrazione è inapplicabile (per la compilazione del Modello 730/2017 è attivo da quest’anno il nuovo servizio di CAF ACLI Il730Online).
Per informazioni: www.caf.acli.it