Creare uno sportello per tutelare gli anziani non-autosufficienti in tutte le sedi delle Acli in Toscana. La proposta arriva dalla Fap Acli Toscana durante il convegno “”La figura e il ruolo dell’amministrazione di sostegno” che si è svolto a Firenze il 29 gennaio.
L’idea è quella di aiutare gli anziani e le famiglie nella richiesta dell’amministratore di sostegno, cioè quella figura prevista dal Ministero della Giustizia per sostenere le persone che, a causa di un’infermità fisica o psichica, non possono provvedere autonomamente ai propri interessi. L’amministratore di sostegno è nominato dal giudice tutelare.
«L’istituto dell’amministrazione di sostegno – spiega Paolo Formelli, segretario della Fap Toscana – è poco conosciuto ma è necessario per tante persone in determinante fasi della loro vita, soprattutto per tutelare i diritti di un anziano non-autosufficiente curandone gli interessi con una modalità propositiva e personalizzata. Lo sportello si occuperà di tutelare i diritti sociali di ogni anziano e di garantirne la qualità della vita nonostante l’infermità o la scarsa auto-sufficienza, diffondendo così sempre di più la filosofia della solidarietà costruttiva e del supporto ai più deboli».
Lo sportello lavorerà insieme agli altri servizi delle Acli, dal Patronato al Caf, darà informazioni sui compiti dell’amministratore di sostegno, aiuterà a compilare i moduli e darà indicazioni su come chiedere l’attivazione di questa figura.