\”La legge prevede uno ‘ius soli temperato, nel senso che i requisiti per l’acquisto della cittadinanza addirittura prevedono un meccanismo indiretto di acquisizione della cittadinanza. Nel primo caso, per lo ‘ius soli’, i genitori del bambino che ne fa richiesta devono essere in Italia da cinque anni; mentre l’altro procedimento attraverso il quale si può acquistare la cittadinanza è quello dello ‘ius culturae’, e cioè i ragazzi devono dimostrare di aver conseguito un ciclo di studi.\”
Sono le parole di Antonio Russo, responsabile welfare delle Acli, a Radio Vaticana.