Marco Didier, 47 anni, nato ad Asti e residente a Rodello, è il nuovo presidente provinciale delle Acli di Cuneo, scelto dal Consiglio provinciale, riunitosi per la prima volta dopo il congresso, nel tardo pomeriggio del 22 marzo.
Didier, che ha ottenuto i voti di 33 consiglieri sui 37 aventi diritto, è avvocato, ha lo studio legale ad Alba, è coniugato con due figli ed è assessore al comune di Rodello.
Dopo aver ringraziato per la fiducia accordatagli, Didier ha sottolineato la necessità e l’importanza di lavorare insieme, con il contributo e le competenze di tutti.
Il presidente ha poi affermato di voler proseguire l’opera dei suoi predecessori per adeguare l’associazione ai cambiamenti in atto e ha detto: “Per i prossimi quattro anni, dovremo concentrarci in primo luogo sul tema del lavoro, non solo per la tutela dei diritti dei lavoratori e pensionati o per eseguire pratiche amministrative, ma sempre di più come portatori di idee. Vedo la nostra associazione come parte attiva, insieme agli altri attori delle politiche del lavoro e del welfare”.
Altri ambiti di intervento individuati dal neo presidente per le Acli cuneesi sono: intensificazione dei rapporti interni all’associazione, a tutti i livelli; con le istituzioni dello Stato e gli enti locali e con la Chiesa.
Ad affiancare l’avvocato Didier sono stati eletti come vicepresidenti: Elio Lingua (vicepresidente vicario) e Paolo Giordano. Oltre ai due vice, fanno parte della presidenza provinciale: Bruno Massa, Renato Origlia, Mario Tretola e Mariangela Tallone.