Formazione, conoscenza della dottrina sociale della Chiesa e contrasto alla povertà sono i temi trattati nell’incontro del 19 luglio tra una delegazione delle Acli dell’Emilia Romagna, guidata dal presidente Luca Conti, e mons. Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna.
Dopo aver spiegato l’importanza della formazione per le Acli, Luca Conti ha espresso la completa disponibilità delle Acli Emilia Romagna a collaborare con le istituzioni e la diocesi nel contrasto alla povertà.
«Le Acli – ha detto il presidente regionale dell’associazione – ritengono di poter dare il proprio contributo, agendo anche presso le istituzioni, per costituire ed implementare la rete sussidiaria indispensabile a contrastare quella povertà assoluta che affligge, ormai, troppe persone, anche in un territorio un tempo considerato economicamente florido, come quello emiliano-romagnolo».
«Solo costruendo reti partecipate da tutti gli attori del sociale è possibile cambiare la mentalità comune e attuare azioni di contrasto alla povertà, ma anche di reale integrazione dei migranti e degli esclusi, come ci ha esortato a fare l’arcivescovo Zuppi» prosegue Conti.
Al termine dell’incontro le Acli Emilia Romagna si sono impegnate a promuovere iniziative di integrazione azioni concrete di inclusione sociale.