Continua il percorso dedicato ai 75 anni delle ACLI, Associazione Italiana Lavoratori Cristiani, avviato lo scorso luglio con una nuova sezione del sito realizzata a cura dell’Archivio storico delle ACLI.
Una lunga storia quella della nostra associazione, che dal 1945 ci ha condotti fino ad oggi: una storia che attraversa il XX e il XXI secolo, che vi raccontiamo con articoli, documenti, foto e video.
Anni di impegno costante, sempre accanto ai lavoratori e alle lavoratrici, in difesa dei diritti e della democrazia, avendo sempre come faro la fede cattolica e i principi della Dottrina sociale della Chiesa.
Una narrazione che ci porterà fino al 2020, a partire dalle “tre fedeltà”, così come le enunciò nel 1955 l’allora Presidente delle ACLI Dino Penazzato, nel suo discorso alla manifestazione del 1 maggio a Roma: fedeltà alla classe lavoratrice, fedeltà alla democrazia, fedeltà alla Chiesa.
Dopo il primo ciclo dedicato alla “fedeltà al lavoro”, dal 15 ottobre il viaggio nel mondo e nella storia delle ACLI continua con la seconda “fedeltà”, quella alla democrazia. Le parole del Presidente Penazzato ai tantissimi aclisti e lavoratori presenti a Piazza del Popolo in quella giornata memorabile: «Fedeltà alla democrazia, come alla strada che consente ogni sviluppo e garantisce il progresso nella dignità. Qui rinnoviamo il nostro impegno di essere vigili e fermi contro ogni ingannevole lusinga, forti nella libertà per essere forti nella giustizia come uomini e non come servi o strumento. In questa fedeltà sentiamo di capire gli interessi sociali del nostro Paese, le condizioni per quel rinnovamento che è necessario o che urgentemente reclamiamo ma che non potrebbe essere o non avrebbe senso fuori della libertà».
