Il seminario internazionale delle ACLI ci ha dato una possibilità di confronto importante proprio a pochi giorni dalla presentazione del nuovo PNRR sul tema della mobilità dei lavoratori che coinvolge migliaia di europei ogni anno.
L’Italia è uno dei paesi che si confronta di più con questa questione, con un la grande difficoltà di rendere “circolare” la nostra migrazione: investire nell’accompagnamento alle partenze che siano legate sia alle opportunità di crescita personale e professionale delle persone o che siano condizionate dalla necessità di partire per trovare speranza in un altro luogo rispetto al nostro Paese è una delle precondizioni e l’altra è rendere attrattivo il nostro Paese per chi sceglie di migrare.
Le reti sociali oggi possono fare molto per costruire una esperienza migratoria accompagnata e anche le ACLI hanno dato il loro contributo alle proposte del Forum delle Associazioni degli Italiani nel Mondo per dare sostengo a chi sceglie di migrare
Qui le proposte inviate dal Faim