I referendum indetti in Lombardia e in Veneto hanno riacceso il dibattito sui sovranismi, sul protezionismo, sulle spinte all’autonomia territoriale e sulla ricerca di nuovi equilibri nelle integrazioni sovranazionali
Le elezioni negli Stati Uniti, in Francia, in Germania, nel Regno Unito ed il referendum in Catalogna impongono una duplice riflessione: da una parte sui sovranismi, sul protezionismo e sulle spinte all’autonomia territoriale (anche nelle sue forme estreme indipendentiste e secessioniste), dall’altra, sulla ricerca di nuovi equilibri nelle integrazioni sovranazionali, a partire dall’Unione europea e dai trattati di libero scambio. Una riflessione che richiama la questione dell’affermarsi dei populismi e delle difficoltà dei sistemi democratici a interpretare e governare nuove sfide. Anche in Italia questi temi sono quanto mai attuali: si pensi ai prossimi referendum indetti dalla Regione Lombardia e dalla Regione Veneto, e più in generale alla crescita di un sentimento isolazionista ed antieuropeo.