Patronato Acli: Pensione, reversibilità anche per i figli

Sono un ragazzo di 19 anni, orfano di padre da qualche giorno. Mi trovo a fare le pratiche per la reversibilità. Mi hanno detto che spetta anche a me. È vero?

In caso di decesso di un genitore hanno diritto alla pensione ai superstiti il coniuge ed i figli minori, indipendentemente dalla loro capacità di essere economicamente autosufficienti.

La quota di pensione ai superstiti spetta anche ai i figli maggiorenni che non svolgano attività lavorativa e al momento del decesso siano:

  • inabili e a carico del genitore deceduto
  • o studenti fino a 21 anni in caso di frequenza di scuola media o professionale
  • o studenti universitari per tutta la durata del corso legale di laurea, ma non oltre il 26° anno di età.

I figli maggiorenni studenti devono risultare a carico del genitore al momento del decesso e non devono prestare attività lavorativa.

Quando si parla di “figlio a carico” ai fini del diritto alla quota di reversibilità non ci si riferisce al concetto di familiare fiscalmente a carico.

Si ha un figlio maggiorenne a carico tutte le volte che il genitore provvede al mantenimento del figlio (requisito presunto in caso di convivenza) e quando il figlio risulta non avere autosufficienza economica e quindi quando il genitore provvede con continuatività alle necessità quotidiane del figlio.

Il figlio studente deve risultare iscritto a un corso del secondo ciclo di istruzione e di formazione professionale o al sistema universitario, Afam (Conservatori di musica), Its (Istituti tecnici superiori).

Nel caso di corsi presso istituti non statali è necessario che gli uffici Regionali del Ministero dell’istruzione, università e ricerca (Miur) confermino la natura paritaria o non paritaria della scuola frequentata (per ciascun singolo anno di frequenza).

Nel caso di frequenza di corsi professionali, la Regione è invece chiamata a confermare l’equiparabilità ai corsi scolastici la frequenza di questi corsi di formazione professionale.

Erasmus, master e dottorato

Non viene meno il diritto alla pensione di reversibilità, in linea generale, neanche per lo studente iscritto ai singoli corsi, in Erasmus, o per quello iscritto a un master universitario o che frequenti un corso di Dottorato di Ricerca (sempre nei limiti del 26° anno di età).

Universitari all’estero

Non hanno minori diritti rispetto agli altri studenti ma è necessario che gli uffici regionali del Miur indichino a quale percorso dell’ordinamento italiano corrisponde il corso di studio svolto all’estero.

 

Dal sito www.patronato.acli.it